4 Mostri e creature originali adatti per un videogioco horror!
Ho inventato 4 creature inquietanti che potrebbero essere adatte per un videogioco horror! Quale di esse attira curiosità? Su quale delle 4 vorreste saperne di più?
Mr. red Drakar
5/1/20252 min read


Un'entità proveniente da quella che potrebbe sembrare una crepa umida nel cemento, una fessura nella parete, ma al buio ne rivela la vera natura: una vasta bocca, piena di denti storti, scoloriti e disposti in modo irregolare. Gengive pulsanti, lingua lunga e viscida. La bocca si muove leggermente, anche a riposo, pronta a divorare o trascinare le vittime nell'oscurità di una dimensione accessibile solo attraverso la parete.
Secondo alcune leggende urbane e credenze, sembra che se si lancia un oggetto caro nella Bocca del Muro, essa restituirà un frammento della verità sul suo passato. Ma chi lo fa... spesso scompare.
LA BOCCA DEL MURO
IL VEGGENTE DELLE MOSCHE


Figura umanoide avvolta in un lungo mantello sudicio e consunto, cammina lentamente con un bastone nodoso. Il volto è un alveare vivo, fatto di carne molle e insetti neri che vanno e vengono dalle cavità oculari e dalla bocca, come se fosse un portale vivente. Da vicino emana un forte odore dolciastro e marcio.
Eremita ossessionato dalla verità assoluta un tempo, visse per anni in una palude contaminata, finché le sue preghiere non furono accolte da un’entità sconosciuta. Le mosche, portatrici di mille occhi, entrarono in lui e gli mostrarono “ogni cosa”. Da allora divenne un tuttuno con gli insetti; divenne la loro voce, i loro occhi, la loro coscienza.
Si dice che se si sopravvive al suo sguardo per tre notti consecutive, si riceverà una “verità eterna”. Nessuno è sopravvissuto alla terza notte.
LA MASSA CIECA


Una creatura dalle dimensioni di un bue. Dalla schiena spuntano decine di braccia umane contorte, in continuo movimento. La sua pelle è pallida e ricoperta da cicatrici che sembrano vecchi punti di sutura. Dalla bocca sul ventre escono lamenti di voci sovrapposte.
Si dice sia il risultato di un esperimento fallito in un ospedale psichiatrico dismesso: l’unione di diversi corpi e coscienze in una sola entità. Ogni braccio rappresenta una volontà separata, in continua lotta per il controllo.
Essendo privo della vista si orienta captando il suo, si affida al tatto, agli odori e alle sensazioni o emozioni che è capace di captare tramite una particolare abilità legata all'accumulo di coscienze in conflitto nel corpo.
IL DIGRIGNATORE


Creatura bassa, gobba, simile a un grande bambino deforme. Ha una bocca enorme che attraversa il torace orizzontalmente, con due file di denti simili a coltelli. Occhi piccoli, mobili, nascosti sotto la pelle del cranio, una mandibola che si sposta con suono osseo ogni volta che si prepara a colpire e degli artigli affilati che stridono ad ogni preparazione d'attacco, per infastidire o intimorire.
Secondo una leggenda, sembra che trovi sollievo e appetito solo nelle creature vive, trovando soddisfazione nel rumore del masticare.
Quale delle creature vi ha incuriosito di più? Se volete sapere più dettagli sulla storia, caratteristiche, più immagini dettagliate e molto altro, inviate la richiesta compilando il modulo alla fine di questa pagina!
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